Come Vendere casa
Siamo sicuri che vendere un’ immobile nello stato in cui si trova sia vantaggioso?
Nel medio lungo termine, mettere nel mercato un’ immobile, ad un prezzo al di sopra anche solamente, di un 5% del prezzo medio di compravendita, l’ immobile perderà di interesse.
Con la naturale conseguenza che i tempi si allungheranno, costringendo il proprietario a ribassare il prezzo, per invogliare vecchi clienti, che l’ avevano scartato.
Dobbiamo anche sottolineare che rispetto ad altri stati, come gli Stati Uniti D’ America, la maggior parte dei proprietari, non prepara l’ immobile per la vendita, ma lo propone nello stato in cui si trova.
Una pratica consolidata e utilizzata anche da professionisti nel settore immobiliare.
Poniamoci la domanda: perché gli americani investono del denaro per pagare degli arredatori? Ve lo siete mai chiesti?
Ci sono anche dei programmi televisivi molto in voga che pubblicizzano questa pratica…
Sapete quante e quante volte, chiediamo ai clienti di tenere in ordine per lo meno l’ immobile e di svolgere periodicamente delle opere di manutenzione?
Gli americani ci insegnano…
Un vero Goal!!! poter utilizzare una chiave di ricerca: efficace, mirata e produttiva.
Analizzare un problema, con qualche domanda in più, mi ha permesso di comprare un monitor non troppo professionale. Al tempo stesso ho trovato una soluzione non troppo scadente, visto che la distanza di visualizzazione era comunque maggiore di 5 mt, permettendomi di risparmiare un 30%,
E’ mia convinzione ormai da più di 20 anni di esperienza commerciale, che ottimizzare le risorse e dedicando del tempo di qualità, in ogni mia mansione quotidiana, mi ha portato nel tempo, ottimi risultati.
Pensate che questo tipo di approcio è applicabile anche nelle relazioni quotidiane!
Come prima cosa un professionista che operi nel settore commerciale dovrebbe mettere al primo posto la propria professionalità e correttezza.
Seconda cosa da considerare: La trattativa è il confronto tra due parti che hanno esigenze opposte, ma con lo stesso fine.
Voler chiudere un’ accordo commerciale con il trasferimento di beni o servizi ad un prezzo-valore, concordato tra le parti.
La trattativa è uno solo degli aspetti che entrano in gioco, nella complessità delle compravendite, una volta che la parte acquirente trova l’ immobile adatto alle sue esigenze.
Se il valore delle immobile non risponde alle aspettative della clientela che mai potrà accadere…
Dobbiamo anche sottolineare che rispetto ad altri stati, come gli Stati Uniti D’ America, la maggior parte dei proprietari, non prepara l’ immobile per la vendita, ma lo propone nello stato in cui si trova.
Una pratica consolidata e utilizzata anche da professionisti nel settore immobiliare.
Poniamoci la domanda: perché gli americani investono del denaro per pagare degli arredatori? Ve lo siete mai chiesti? Ci sono anche dei programmi televisivi molto in voga che pubblicizzano questa pratica…
Sapete quante e quante volte, chiediamo ai clienti di tenere in ordine per lo meno l’ immobile e di svolgere periodicamente delle opere di manutenzione?
Gli americani ci insegnano…
In America è normale prassi, prima di vendere un’ immobile di incaricare degli arredatori, come spiegavo pocanzi, per riorganizzare spazi.
Redere la casa rendolo molto più appetibile, proponendola nel mercato al massino delle sue potenzialità.
Ovviamente i vantaggi in termini di prezzo e di tempi per la vendita, si vedranno in poco tempo, decuplicando la platea di clienti, potenzialmente interessati.
Tutto questo è stato pianificato normalmente dal loro agente immobiliari di fiducia , il quale spesso e volentieri riesce a vendere l ‘immobile al prezzo richiesto
In alcuni casi anche con un leggero sovrapprezzo!
Pensate che rispetto alla media nazionale italiana che è di 180 gg, il tempo medio richiesto negli Stati Uniti è di SOLI BEN 46 GG… incredibile vero?
Tutti gli immobili sono gestiti direttamente dagli agenti immobiliari di zona che a sua volta si affidano ad un portale nazionale.
I colleghi, hanno la facoltà di utilizzare le informazioni, permettendo al proprio cliente, di trovare rapidamente la soluzione abitativa.
Noi purtroppo siamo ancora fortemente penalizzati, da un fai da tè del privato, da innumerevoli portali che pubblicizzano gli stessi immobili.
Da una recente hanno stimato che gli immobili presenti nei siti internet sono circa 1.200.000, mentre il numero reale non supera le 200.000 unità…
Qui nasce una domanda spontanea , credete
che questo possa far del bene al vostro immobile?
Il moltiplicarsi degli annunci senza una logica commerciale, non darà una falsa percezione all’ acquirente?
Avere lo stesso immobile pubblicizzato ovunque, spesso per qual’ acquirente spesso, è sinonimo di sorpassato o fuori prezzo.
Ecco un buon motivo per dover assolutamente studiare una pubblicità mirata e non selvaggia.
Sono convinto che nei prossimi anni, vi sarà un cambio radicale, soprattutto nelle nuove generazioni.
La figura dell’ agente immobiliare, secondo alcune direttive europee, avrà un ruolo sempre più determinante nella compravendite immobiliari, ricoprendo un ruolo da garante tra le parti.
Ovviamente e qui si apre una parentesi delicata:
Troveri corretto da parte delle istituzioni, non solo dover fare i corsi e gli esami per ottenere l’ iscrizione all’ albo, ma inserire nella normativa anche un praticantato obbligatorio da svolgere almeno per tre anni, presso una agenzia abilitata.
Riflessioni
Avrete capito che la vendita di un immobile non è cosa di poco conto e per riuscire nel vostro intento e segnare il vostro tanto atteso GOAL, affidarsi ad un consulente di fiducia è fondamentale.
Un ringraziamento a tutti i miei follower dal Vs Gino p.i. Capon Agente Immobiliare Blogger